Una licenza non viene regalata, l'investigatore privato deve guadagnarsela

Una licenza non viene regalata, l'investigatore privato deve guadagnarsela

Chiunque voglia diventare un investigatore privato deve seguire un percorso, non è così facile come si potrebbe pensare, inoltre, la prefettura rilascerà una licenza per esercitare.

Quali sono i requisiti per candidarsi?

Devi essere un cittadino italiano o di qualsiasi altro paese che fa parte dell'Unione Europea. 

Ecco i requisiti:

- Non sei stato condannato per omicidio o per qualsiasi altro reato contro lo stato o le sue autorità in passato.

- E' richiesta una laurea triennale in Giurisprudenza o in Psicologia, Economia o altra disciplina affine.

- Il famoso tirocinio di 3 anni con un investigatore privato, che vanta una licenza da 5 anni.

- Sono richiesti sia corsi di specializzazione riconosciuti a livello nazionale che universitario.

Dopo aver verificato di soddisfare tutti i requisiti, è possibile inviare la domanda insieme a tutta la documentazione; la domanda deve essere inviata a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento alla prefettura.


Va preparata anche tutta una documentazione specifica

Devono essere forniti tutti i documenti necessari per trasformare una semplice richiesta di un investigatore privato in una liberatoria, tuttavia, è importante ricordare che al di là delle lungaggini burocratiche, questa figura dovrebbe mostrare empatia ed essere aperta a provare nuove situazioni.

Pensi di essere un buon investigatore privato?

Posso dirti con umiltà che svolgo questa professione da più di 20 anni, ci sono sempre delle insidie, ma ogni giorno è un'opportunità per imparare e ogni situazione è estremamente istruttiva.

Per poter affrontare di petto ogni situazione senza farsi cogliere impreparati, bisogna avere le basi giuste.

La documentazione richiesta è:

- Marca da bollo da 16 euro;

- Autocertificazioni di cittadinanza, nascita, residenza e situazione con obblighi militari

- E' richiesta una doppia copia della tabella con le tariffe e i servizi proposti;

- Iscriversi al Registro delle Imprese o alla C.C.I.A.A.

- Sono richieste due copie di un contratto di locazione che attesti l'effettiva proprietà dei locali.

- Per gli edifici per uffici sono necessarie due copie del piano.

- Un rapporto professionale sui locali dell'ufficio, redatto e approvato da un tecnico registrato.

Questo vale anche se l'investigatore privato è uno solo, tuttavia, se il richiedente vuole fare grandi cose, come aprire una società o avviare un'impresa, dovrà aggiungere questi elementi alla sua documentazione originale.

- Avrai bisogno di una copia del verbale dell'Assemblea degli Azionisti.

- È inoltre necessario allegare copia autenticata sia del progetto organizzativo che dell'atto costitutivo.

Sul punto relativo al progetto organizzativo, qualche parola in più va spesa; esso sarà redatto e presentato dalla persona che richiede il rilascio della licenza, pertanto, la richiesta deve essere inviata alla prefettura.


La tua licenza è pronta, festeggia e dacci dentro!

Ci sarà molto da festeggiare se tutto va secondo i piani, ma occhio a tre semplici dettagli:

- È richiesto un deposito cauzionale.

- Inoltre è richiesta la marca da bollo. Deve essere di 16 euro

- C.C.I.A.A. deve inoltre ricevere un'autocertificazione aggiornata

Non è un percorso facile, ma ne vale la pena, lavoro a Roma da 20 anni e mi sono sempre preso cura di tutti i miei clienti.

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Massimiliano Altobelli - Investigatore Privato a Roma