Infedeltà e “dintorni”

Nel comune immaginario un Investigatore Privato sarebbe uno “spione” che si occupa di faccende altrui, magari per pura curiosità; ma la realtà è molto diversa da questo e dall’immagine cinematografica di questa attività investigativa specifica. 

L’investigatore privato è un professionista, autorizzato dalla Prefettura a svolgere attività investigativa per conto di privati (artt. 134 e seg. del T.U.L.P.S.) che, dopo aver ricevuto un regolare incarico scritto dal Cliente (che deve essere un avente diritto, cioè poter commissionare indagini per far valere e/o difendere un suo diritto in sede giudiziaria), svolge la sua attività per far conoscere la verità e portare le prove dei fatti che accerta.

 

Come dico spesso: ”..un investigatore privato non porterà “brutte” o “belle” notizie, bensì “uno spaccato della realtà”, documentando il tutto con prove valide in sede giudiziaria; poi se quanto emerso dalle indagini va considerato negativamente o positivamente, è una considerazione che spetta al Committente.

Con una esperienza ultratrentennale (dal 1992 ad oggi) nel settore delle investigazioni private e più specificatamente nel settore delle infedeltà, posso tranquillamente affermare che quando una donna ha questo sospetto, forse per la maggiore sensibilità che hanno, si confermerà vero nel 99% dei casi; mentre quando un uomo ha lo stesso sospetto, può confermarsi al 50% dei casi. Ciò vuol dire, per la mia esperienza, che una donna potrebbe avere una relazione extra coniugale con meno possibilità che il suo coniuge se ne accorga, viceversa per un uomo ci sarebbero molte più possibilità di “essere scoperto” dalla sua coniuge. 

 

In ogni caso, in delle occasioni e/o in assenza di indizi evidenti, il dubbio su una presunta infedeltà del coniuge si potrebbe rivelare anche errato. Quindi se da una parte è vero che un’investigazione permetterebbe al Cliente di fugare i suoi dubbi e “tranquillizzarsi”, in molti casi non sapere la verità lo porterebbe a vivere in stato di angoscia immotivata.

Quindi a meno che non si abbiano degli indizi evidenti (visto un messaggio sul cellulare, un segno, una prova evidente, ecc. ecc. ), è consigliabile valutare attentamente gli indizi prima di rivolgersi ad un Investigatore Privato che, se è un buon professionista, dovrebbe in fase di prima consulenza, valutarli bene con il Committente prima di consigliarlo ad effettuare un’attività investigativa.

Esistono numerosi “indizi” per valutare i presupposti di una relazione extra coniugale:

• Una improvvisa necessità di “privacy”.

Solitamente la persona che nasconde una o più relazioni extra coniugali, solitamente, teme di essere scoperto dal suo coniuge, con le conseguenze che ne deriverebbero. Quindi si potrà notare un cambiamento di comportamento, diventeranno più “misteriosi”, attenti alla propria privacy e meno disponibili a raccontare al coniuge i dettagli della loro giornata. 

• Improvvisi o frequenti ritardi del coniuge, rispetto al solito orario lavorativo. 

A volte i coniugi che hanno una relazione extraconiugale possono usare il “lavoro straordinario” come copertura per i momenti in cui frequentano l’altra persona o, comunque, si ricavano del tempo per poterlo fare. Infatti nei momenti in cui la persona dice di essere al lavoro, magari per fare degli orari straordinari, potrebbe essere altrove e magari in compagnia della persona che frequenta di nascosto.

In questa fase un localizzatore satellitare (G.P.S.) può essere fondamentale per accertare la loro posizione o del loro veicolo, al fine di valutare se quello che hanno detto corrisponde o meno al vero. 

In casi di infedeltà consiglio, quando attuabile, di effettuare una indagine preliminare basata proprio su un “controllo satellitare” che già ci fornisce un quadro preciso sulla veridicità di quanto dichiara la persona oggetto di indagine.

Da moltissimo tempo sento dai Clienti storie di infedeltà ogni giorno, ognuna diversa dall’altra e con le sue particolarità. 

 

L’attività investigativa relativa all’accertare un’infedeltà sarà necessaria, oltre che per accertarla con prove inconfutabili e innegabili, anche per dimostrarla fornendo le prove, legalmente valide, con una relazione tecnica correlata da fotografie o video. 

Quando una persona pensa che il suo coniuge possa tradirla, il comportamento che sconsiglio vivamente e quello di manifestare i suoi dubbi proprio al suo coniuge. Questo perché, oltre a non portare nessun esito e soluzione ai propri dubbi (al 99%, se non al 100% le persone accusate di infedeltà senza prove, negano i fatti contestati), renderebbe però quest’ultimo molto più attento, sospettoso e, di conseguenza, renderebbero molto più complesse le eventuali future indagini da effettuare.

 

Quindi quando si ha il sospetto di un probabile tradimento si rende necessario adottare un comportamento “normale”, in cui si fa finta di essere all’oscuro di tutto e non avere dubbi in tal senso, ma nel frattempo si raccolgono più indizi possibili come, ad esempio, la frequenza degli orari sospetti, la ripetizione o meno degli stessi giorni, scontrini con orari anomali, ecc. ecc. 

Quando in molte occasioni si rivolgono a me Clienti che hanno adottato i comportamenti sopra elencati, l’indagine sarà più semplice, meno impegnativa e di conseguenza con costi inferiori in quanto effettuare attività di osservazione statica e dinamica (pedinamento) nei confronti di un “target” che sa di essere controllato, rende tutto più impegnativo e complesso. 

Le statistiche sul matrimonio e/o sulle coppie di fatto rivelano spesso che fino al 50% dei casi esiste la possibilità che ci sia stato, o magari ancora in corso, una relazione extra coniugale di uno dei due partener, e che inoltre oltre l’80% di chi viene scoperto cercherà di mentire o di rivelare il meno possibile della realtà. Ecco l’importanza delle prove legali fornite da un’agenzia investigativa, non solo per la validità in Tribulale, ma anche perché sono inconfutabili (fotografie/video), quindi rendono più difficile, anzi impossibile, negare difronte all’evidenza. 

Dopo anni di attività e migliaia di casi effettuati, posso dire che l’infedeltà riguarda chiunque, a prescindere dal ceto sociale e/o dal ruolo nella società. La più comune delle infedeltà è quella coniugale, cioè tra persone sposate, ma negli ultimi anni, noto l’aumentare della casistica anche tra coppie di fidanzati, tra coppie dello stesso sesso, ecc. Esistono anche altri “tipi di infedeltà”: il comportamento “infedele” di un socio, di un dipendente, di una persona che tradisce la nostra fiducia in genere.

Comunque, a prescindere dal tipo di infedeltà, le persone dovrebbero prendere atto che esistono individui che “sono traditori seriali” cioè persone che, anche se perdonate per quanto stato scoperto, saranno portate ad adottare lo stesso comportamento in futuro.

 

In sintesi, ritengo che presentando prove concrete con l’ausilio di un investigatore privato, la maggior parte dei partner ammetterà finalmente, difronte all’evidenza delle prove, la propria responsabilità e, in molti casi, questo potrebbe diventare un nuovo inizio del rapporto e comunque “la fine delle angosce” per l’altro.

• A conferma di quanto sopra, quante persone ammettono effettivamente ai loro partner di averli traditi, magari in più occasioni?

Nei miei trenta anni di esperienza su indagini relativa a casi di infedeltà, ho appurato che solo un quinto di quelli che scopriamo tradire il loro partner lo ammettono effettivamente, senza mostragli le prove inconfutabili. Inoltre spesso si accerta che, in media, le relazioni extra coniugali possono protrarsi per lungo tempo, mediamente anche per anni.

• Dove le persone “infedeli” solitamente incontrano "l'altra persona"?

 

Spessissimo rilevo che “l’altra persona" è solitamente qualcuno dell’ambiente di lavoro, di un ex rincontrato magari sui social network, un amico del passato, qualcuno incontrato in palestra e magari un altro genitore conosciuto in ambiente scolastico dei propri figli. 

• Tradiscono più gli uomini o le donne?

Dalla mia esperienza posso affermare che è la stessa cosa; la differenza è che, come ho già detto, la donna ha una sensibilità maggiore ed è più facile che scopra l’uomo, piuttosto del contrario.

• Perché dovrei conferire un incarico alla tua agenzia investigativa per svolgere la mia indagine sull'infedeltà?

Effettivamente guardando le varie pubblicità o i siti attraverso una ricerca in rete è facile trovare molti “colleghi” che millantano esperienze pluriennali, migliaia di casi svolti con esito positivo, ecc. 

Il mio consiglio è quello di verificare se il professionista è realmente autorizzato dalla Prefettura come la Legge prevede, se la sua esperienza specifica è comprovabile, se il preventivo è chiaro e trasparente, ma prima di tutto di farsi una propria idea e opinione di chi ci troviamo di fronte.

Io ho iniziato questa attività, dopo essermi congedato dall’Arma dei Carabinieri, nel 1992 collaborando con le più note agenzie investigative della capitale, acquisendo l’esperienza necessaria per svolgere la professione il proprio. Dal 1995 sono stato autorizzato dalla Prefettura ad aprire la mia Agenzia Investigativa “Massimiliano Altobelli Investigazioni” e dall’ora mi occupo in prima persona di casi relativi all’infedeltà coniugale, avendo svolto miglia di pratiche in tal senso. Quanto detto oltre che ad essere comprovabile è facilmente verificabile dal mio curriculum professionale, pubblicato con trasparenza in ogni mio sito internet.

La mia esperienza mi ha portato a sviluppare un mio metodo investigativo che consiste nell’effettuare una consulenza gratuita e senza impegno al Cliente in cui si valuta la situazione e la necessità o meno di effettuare indagini.

Successivamente si produrrà un preventivo scritto, chiaro e trasparente, relativo ai costi stimati concordati con il Cliente.

Poi si procederà a sviluppare l’indagine vera e propria, valutando i mezzi e le apparecchiature necessarie per le esigenze specifiche (GPS, ecc.).

Alla fine, si consegnerà una relazione tecnica, su carta intesta dell’agenzia, con prove fotografiche, legalmente valide.

Il termine dell’impegno si avrà in Tribunale, qualora necessario, fornendo la mia testimonianza a conferma di quanto emerso dalle indagini e relazionato. 

• Quando hai necessità di un investigatore privato per accertare un’infedeltà? 

Che si abbiano dei sospetti o che questi sospetti siano realmente fondati, l'infedeltà è probabilmente lo stato d’animo più doloroso e dannoso per qualsiasi persona in una coppia, che siano sposati o coppia di fatto.

I termini tradimento, adulterio, infedeltà e relazione extra coniugale sono tutte parole che nessuno vorrebbe riguardare la propria relazione sentimentale.

Essere bloccati in uno “stato di limbo”, di incertezza, quando si tratta del proprio matrimonio o relazione, può causare stress debilitante e devastare per tutta la famiglia, proprio perché “spesso il dubbio è peggio della realtà”. 

Presumo che nessuno voglia essere lasciato all’oscuro di quanto lo circonda, vivere nel dubbio o magari passare per pure uno “stupido”.

 

Un investigatore privato può fornirti le risposte di cui hai bisogno per sapere se esistono ancora le possibilità di ripristinare la speranza di serenità di coppia e/o se sia giunto il momento di mettere fine ad una relazione che potrebbe diventare “velenosa”. 

Se la paura, la preoccupazione e l’angoscia per un sospetto di tradimento del tuo partener ti stanno consumando la vita, contattare un investigatore privato può aiutarti a risolvere questo stato di sofferenza, fornendoti le prove dei tuoi dubbi o la tranquillità che i dubbi siano infondati.

• Cosa comporta assumere un Investigatore Privato per un caso di infedeltà?

Ogni caso di infedeltà è unico è per le sue particolarità e specifiche. 

Se ritieni che il tuo coniuge ti stia tradendo, avrai necessità di risposte e chiarimenti a specifiche domande. 

Questo è quanto si stabilirà nella prima fase di consulenza, gratuita e senza alcun impegno. C’è da considerare che alcuni “sospetti” richiedono più tempo per essere confermati e provati rispetto ad altri.

 

Anche se ogni caso varia in termini di obiettivi, di seguito sono elencate, in maniera statistica, le tecniche di base utilizzate durante lo svolgimento di un'indagine:

• Raccolta di prove:

Le prove inconfutabili sono fondamentali quando si conduce un'indagine, anche se potrebbero essere difficili da accettare e ottenere. Si otterranno prove evidenti e inconfutabili quando si riuscirà a dimostrare la presenza di “atteggiamenti intimi e affettuosi”.

Sempre più spesso, nei casi di separazione, la prova del tradimento del coniuge è la prova migliore e più convincente richiesta per ricevere una soluzione per affrontare una separazione consensuale o affrontare una causa con addebito di responsabilità. Spesso, infatti, anche le separazioni “consensuali” vengono definite mostrando al coniuge le prove ottenute da un’indagine portandolo ad accettare un accordo convivente per entrambe le parti in causa. 

 

Altresì nei casi, rari, in cui si dimostra che il dubbio del Cliente sulla fedeltà del coniuge è infrondato, comunque lo si può ritenere un ottimo risultato per fugare i suoi dubbi e riacquisire la tranquillità necessaria per portare aventi il rapporto che, inevitabilmente, si stava incrinando. 

• Attività di osservazione statica e dinamica (pedinamento):

Affidarsi alle dicerie di amici e familiari può solo peggiorare i sospetti di infedeltà. L’attività professionale di un Investigatore Privato, con l’uso delle più moderne tecniche investigative e la massima discrezione per raccogliere informazioni, risulterà fondamentale conoscere i fatti, la realtà.

• Metodi investigativi professionali:

Un investigatore privato specializzato in infedeltà avrà la possibilità di usare, nel rispetto della Legge, tutte le attrezzature e tecniche che la persona “improvvisata” detective ovviamente non ha.

Questi sistemi risulteranno fondamentali per scoprire se coniuge abbia o meno una relazione extra coniugale.

 

Un'alta percentuale dei casi che gestisco nell’attività investigativa riguarda il mantenimento dei figli, questioni relative alla custodia, collocamento e affido dei figli. Le prove che forniamo, sempre documentate e legalmente valide, possono risultare fondamentali per il collocamento e/o affido di un minore. 

• Quanto dura un’indagine per infedeltà?

Un'indagine in ambito di infedeltà coniugale può durare, facendo una media statistica, da pochi giorni a settimane, dipende dalla situazione specifica che, come già detto, differenzia tutte le indagini, rendendole una diversa dall’altra per specifiche ed esigenze. 

L'investigatore in fase di consulenza preliminare dovrà capire i tuoi sospetti, i tuoi dubbi e chiederti cosa speri di ottenere e quali sono le tue esigenze specifiche. In ogni caso il cliente manterrà sempre il controllo “dietro le quinte”, dell’operazione in corso, venendo sempre informato sugli sviluppi e gli obbiettivi raggiunti.

La persona oggetto di indagine verrà “monitorata”, nel periodo preso in esame per svolgere le investigazioni, alle tue condizioni del Cliente finché non sarà soddisfatto delle prove raccolte. 

Il Cliente determinerà, al termine dell’indagine, come meglio usare le prove documentali ottenute, sempre nel rispetto della Legge. 

Massimiliano Altobelli_Investigatore Privato a Roma dal 1995

 

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