Nel corso di una relazione, la fiducia rappresenta un pilastro fondamentale, tuttavia, quando i dubbi sull'infedeltà del partner iniziano ad affiorare, l'istinto di monitorare le sue azioni e cercare prove di un tradimento può diventare irresistibile. 

 

In questo articolo, esploreremo il complesso tema del monitoraggio del partner infedele, analizzandone le sfaccettature psicologiche, legali e investigative.

Il monitoraggio del partner infedele comprende una serie di azioni volte a raccogliere informazioni sulle sue attività e potenziali tradimenti. 

 

Può includere:

 

·  Controllo del telefono: lettura di messaggi, email, cronologia del web e visualizzazione di foto, il tutto anche con una certa insistenza, senza rendirsi conto del rischio.

·     Tracciamento GPS: monitoraggio degli spostamenti del partner in tempo reale o a posteriori, utilizzando software appositi, oppure mini tracker gps acquistabile anche online.

·     Assunzione di un investigatore privato: per ottenere prove concrete di infedeltà, come foto o video, una delle scelte migliori se consideriamo tutti i rischi dell'agire in autonomia.

·     Sorveglianza diretta: seguire il partner o pedinarlo per osservarne i comportamenti, un'azione molto particolare che può essere condotta personalmente o da terzi.

 

Come si gestisce il bisogno di controllare un partner infedele?

 

Il desiderio di monitorare il partner nasce spesso da sentimenti di insicurezza, gelosia e paura del tradimento, tuttavia, tali azioni possono rivelarsi controproducenti e dannose per la relazione.

 

Ecco alcuni consigli per gestire il bisogno di controllo:

 

·    Comunicazione aperta: parlare con il partner dei propri dubbi e preoccupazioni è fondamentale per costruire la fiducia e affrontare i problemi in modo costruttivo.

·    Terapia individuale o di coppia: un professionista può aiutare a comprendere le radici dell'insicurezza e sviluppare meccanismi di coping sani.

·    Riduzione dello stress: trovare modi per gestire lo stress e l'ansia può aiutare a diminuire il bisogno di controllare il partner, bisogna quindi affidarsi a persone competenti.

·    Distrazione e concentrazione su di sé: dedicarsi ad attività piacevoli e prendersi cura di sé può aiutare a distogliere l'attenzione dai pensieri negativi.

 

L'utilizzo del telefono è diventato una parte integrante della nostra vita quotidiana, contenendo informazioni personali, messaggi intimi e foto private; nel contesto di un sospetto tradimento, il telefono del partner diventa un tesoro di potenziali prove, alimentando l'istinto di controllarlo.

 

Tuttavia, questa spinta è spesso guidata da paure e insicurezze, piuttosto che da un reale bisogno di informazioni; spiare il telefono del partner rappresenta una violazione della sua privacy e può danneggiare gravemente la fiducia reciproca.

 

Quali sono i rischi a livello legale nel controllare il suo telefono?

 

In Italia, la legge tutela la privacy delle comunicazioni e dei dati personali. 

 

Violare la privacy del partner, accedendo illegalmente al suo telefono o ai suoi account, può costituire reato, le conseguenze legali possono includere sanzioni pecuniarie, risarcimenti danni e persino il reato di stalking.

 

Spiare il proprio partner significa essere uno stalker?

 

Non tutte le forme di monitoraggio del partner rientrano nella categoria di stalking, tuttavia, se il controllo diventa ossessivo, persistente e causa disagio o paura al partner, potrebbe configurare un reato di stalking, il che dovrebbe già di per sè far riflettere sui rischi eccessivi che si corrono.

Un investigatore privato può essere utile in alcune situazioni, come ad esempio quando si ha il fondato sospetto di un tradimento e si necessitano di prove concrete per tutelare i propri diritti.

 

Tuttavia, è importante sottolineare che:

 

·    Un investigatore privato non può agire al di fuori della legge e non può violare la privacy del partner, ma questi sono punti basilari che un vero professionista del settore conosce.

·    Le sue conclusioni non sono sempre definitive e potrebbero non essere sufficienti come prove in un tribunale, motivo per cui la scelta della figura giusta è fondamentale.

·    Assumere un investigatore privato può essere costoso e non sempre garantisce il risultato desiderato; abbiamo affrontato più volte il discorso relativo ai costi, questi variano da soggetto a soggetto e da caso a caso, ma quel che conta è affidarsi ad un professionista che dalla sua possa vantare tanta esperienza, ed un gran bel numero di casi trattati.

Quali sono i limiti di un investigatore privato in questo caso?

 

Gli investigatori privati operano entro i limiti della legge e non possono compiere azioni illegali per ottenere informazioni, inoltre, non hanno accesso a informazioni riservate, come le comunicazioni telematiche o i dati bancari; questi sono elementi molto particolari, non si può sbagliare!

 

Il monitoraggio del partner infedele è un tema complesso che richiede cautela e riflessione; prima di intraprendere qualsiasi azione, è fondamentale valutare attentamente le conseguenze e le implicazioni legali, psicologiche e relazionali. 

 

La comunicazione aperta, la terapia e la gestione dello stress possono rappresentare alternative più costruttive per affrontare dubbi ed insicurezze all'interno della coppia, ma spesso non bastano.

 

Nel caso, però, si decida di scegliere un investigatore privato, occorre valutare tantissimi aspetti; su Roma e provincia io stesso opero da tanti anni ed analizzando casi di tradimenti, ho scoperto tanti elementi chiave che mi hanno permesso di creare un approccio del tutto personalizzato!

 

La mia esperienza è comprovata, ed i casi sui quali ho lavorato sono davvero tanti; ti invito quindi a scoprire i miei servizi, ed iniziare un percorso assieme, potendo contare su una prima consulenza gratuita, grazie alla quale saremo in grado di conoscerci ed analizzare al meglio il tuo problema! 

 

Massimiliano Altobelli_Investigatore Privato a Roma dal 1995.

Altobelli Massimiliano -  Agenzia Investigativa  - Via della Farnesina, 15 -00135 Roma (RM) 

   P.I. 10102770582 - REA: RM-1385027 - P.E.C.: massimiliano.altobelli@postecert.it

Cell. : +39 336 340007   - Cell.:+39 335.64.999.19   -  Cell.:+39 389 34.00.007
massimiliano.altobelli@email.com | 336340007@tim.it